pastore maremmano abruzzese

IL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE

pastore-maremmano-abruzzese-alguinzaglio.itIl PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE è un cane di taglia grande e mantello bianco candido: il pelo è folto e lungo e nei maschi tende ad accumularsi sotto al collo, tanto da sembrare una pelliccia artificiale. Ruvido al tatto ma anche liscio e ondulato, il pelo può variare anche nelle tinte avorio, limone e arancia.
La testa è grande e piatta ma con forma conica (distintiva da molte altre razze). Le orecchie piccole, a triangolo, sono portate verso il basso. Gli occhi color marrone od ocra non sono mai tanto grandi.
Il suo peso varia fra i 30 e i 45 Kg.
Altezza al garrese: dai 60/73 cm ca.

ORIGINI

Quella del PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE è una razza dalle origini antichissime: le prime documentazioni risalgono a due secoli Avanti Cristo, quando questa razza era presente nelle campagne romane per custodire i greggi di pecore. Si suppone che, prima di emigrare in Europa, la razza del Pastore Maremmano Abruzzese fosse insediata in Asia Centrale (il che fa pensare a quanto ancor più remota fosse la sua origine).

Una volta giunto in Italia, circa 200 anni a oggi, il Pastore Maremmano Abruzzese fu impiegato come cane da pastore in tutta la penisola ma, si racconta, si insediò maggiormente nei territori appenninici del centro Italia. La razza, benché non presentasse grandi differenze (se non in minimi particolari), fu distinta in due tipi: il Maremmano, chiamato così poiché dei ricchi proprietari terrieri toscani ne prelevarono degli esemplari da allevare e riprodurre in Maremma Toscana, dalle dimensioni più piccole dei ‘cugini’ e non proprio di colore bianco ma tendente più al giallo-aranciato, e l’Abruzzese, massiccio e robusto (probabilmente) per la maggiore rusticità del territorio e per i percorsi impervi che affrontava quotidianamente coi greggi: in tali ambienti sfavorevoli, solo gli individui più forti e resistenti dovevano aver avuto la meglio, per questo si era creata una sorta di selezione naturale dei cani più resistenti, fra l’altro molto apprezzata dai pastori locali.

Per la poca diversità delle due razze, sia caratteriale che strutturale, l’Ente Nazionale Della Cinofilia Italiana (E.N.C.I.) ha poi deciso nel 1958 che non vi fosse più ragione di tenerle separate, stabilendo in definitiva la razza del PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE.

CARATTERE

maremmano

Il MAREMMANO ABRUZZESE è un cane dalla tempra forte e indipendente: territoriale, difende il suo territorio da estranei e, se avverte un pericolo, abbaia incessantemente così come farebbe se stesse al pascolo col suo gregge. Se necessario, attacca per difendere ciò che è suo, per tale motivo è spesso impiegato nella custodia di aree private o riservate da cui tenere a distanza estranei e curiosi.

Allegro e gioioso, non è di certo un cane da appartamento. Ha bisogno di spazi ampi in cui correre e sfogare il suo animo avventuroso. Adatto si alla vita in famiglia, ama i bambini e la convivenza con altri animali (di qualsiasi razza siano). Non per questo è un cane adatto a tutti: il proprietario deve avere polso e tenacia per dominare il carattere di questa razza, la quale non sempre sa ascoltare data la testardaggine innata. Questo aspetto lo porta a essere (ahimè) un cane non facile da gestire.

Se vi siete decisi a prendere un cucciolo di Pastore Maremmano Abruzzese, buon per voi! Sono creature spettacolari, in particolar modo da cuccioli, delle vere e proprie nuvolette bianche e pelose! Assicuratevi soltanto che il cucciolo abbia compiuto due mesi di vita prima di sottrarlo alla madre e ai suoi fratelli, poiché tale arco di tempo gli serve per socializzare e sviluppare l’imprinting fondamentale con la sua mamma. Passati i due mesi, è possibile separarlo perché possa cominciare una vita assieme a voi.

Fate in modo che capisca sin da subito chi prende le decisioni: è importante che sia educato già da cucciolo ma senza subire atteggiamenti aggressivi o prepotenti, perché in tal caso l’effetto ottenuto sarebbe opposto a quello desiderato, il cane diventerebbe aggressivo e inavvicinabile.

Il PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE si affeziona a tutti i componenti della famiglia come se fossero fratelli di sangue. Si affeziona… ma non lo dà troppo a vedere: elemosinare le coccole non fa parte del suo carattere. Difficilmente si riesce a trovare un esemplare di questa razza attaccato al proprio padrone al punto da non sopportare la separazione.

ALIMENTAZIONE E SALUTE

Per i cuccioli è importante (come per qualsiasi altro cane di taglia grande) mantenere sin da subito un peso-forma corretto: un cucciolo obeso avrebbe un futuro con problemi legati al sovraccarico delle articolazioni. Un cucciolo di soli 2 mesi può già mangiare da solo e autonomamente, fornitegli un alimento completo specifico per puppies, meglio se mangime secco o umido consigliato per razze grandi. Durante il primo mese in cui lo accudite, recatevi almeno una volta dal vostro veterinario di fiducia: vi indicherà i primi trattamenti da fare per risolvere problemi legati a parassiti esterni, interni e per le vaccinazioni.


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